Pubblico solo ora, ma la transumanza è avvenuta già qualche tempo fa. Adesso infatti stanno già salendo i margari con le vacche, le greggi di pecore (salvo rare eccezioni) sono ormai tutte a pascolare in montagna.
I camion arrivano nel piazzale alzando un gran polverone, poi si allineano pronti a scaricare. Qui in alta valle non piove, mentre altrove aveva dato due gocce. Quando arriverà il pastore poco dopo, racconterà che le operazioni di carico sono avvenute rapidamente e senza problemi.
I cani hanno viaggiato comodi e al sicuro nel retro del fuoristrada. Saranno loro i primi a scendere a terra, mentre i cani da guardiania hanno viaggiato nei camion, mescolati al gregge. Per tutti loro ci sarà da lavorare, in questi mesi… O per proteggere le pecore dagli attacchi dei predatori, o per condurle sui pascoli.
Oltre al pastore e al suo aiutante, ci sono gli autisti dei camion e altra gente a dare una mano. Questo gregge d’autunno scende a piedi, ma in primavera la risalita dall’Astigiano all’alta valle Chisone sarebbe troppo complessa. Ecco il perchè dell’impiego degli autotreni.
Poi finalmente si aprono le porte e gli animali iniziano a scendere nel piazzale. Capre, pecore, gli asini e i cavalli da un camioncino a parte. Infine gli agnelli più piccoli ed è tutto un coro di belati per cercare le mamme. C’è anche una pecora che ha partorito una coppia di gemelli durante il viaggio.
E’ un giorno festivo e c’è già un po’ di gente nella località di villeggiatura. L’aria è abbastanza fredda, ma genitori e bambini sono venuti ad assistere allo spettacolo imprevisto. C’è anche gente che affretta il passo, preoccupata per la propria incolumità o per quella dei loro cani. Una signora esclama: “Ma tutte queste pecore, qui, cosa ne fanno?” Mai sentito parlare di transumanza? Di alpeggio? Eh…
Caricati nel fuoristrada gli agnelli più piccoli, il gregge può proseguire a piedi per raggiungere la prima sede di alpeggio. Con un numero elevato di animali, è raro che si utilizzi un unico alpeggio. Quindi i pastori vaganti continuano i loro spostamenti anche durante la stagione d’alpe.
Un rapido passaggio sulla statale per poche decine di metri, poi si svolta verso la montagna. Il sole scalda, l’aria è ancora fresca, in alta quota si vede ancora molta neve, ma è inizio giugno e va bene che sia così. La stagione è agli inizi, i mesi da trascorrere in quota saranno tanti.
Ecco il gregge che sale verso i pascoli. Erba sembra essercene in abbondanza, il pastore è tranquillo. Nei giorni precedenti era già venuto quassù a portare la roulotte che lo ospiterà per questa prima parte di stagione, in attesa di trasferirsi nell’altro alpeggio dove invece c’è la baita e qualche comodità in più.
Il pascolo è davvero ricco, più che in passate stagioni. Le pecore brucano avidamente, ma dopo un po’ una parte si mette già a ruminare e riposare, così anche i pastori, amici ed aiutanti possono pranzare tranquillamente, senza però perderle di vista. La transumanza è conclusa, adesso inizia la stagione d’alpeggio!