Gli effetti dell’informazione

Parlavo di come vengono date le notizie qui in questo post, in occasione di un servizio che coinvolgeva alcune persone della Val Chisone. Come ormai avete visto in questi anni (giusto 5, domani!!!!) in queste pagine ho sempre parlato solo di notizie che riguardano in qualche modo il mondo dell’allevamento in generale, della pastorizia (nomade) in particolare. Di effetti dell’informazione (buona, cattiva, parziale, imparziale) si potrebbe discutere per giorni e giorni…

Tornando al servizio di Striscia, ovviamente solo i giornali locali hanno detto che tutti gli animali erano in buon stato di salute. Per i cani dal Canile di Bibiana (TO) si diceva: “…maltenuti, ma sani ed affettuosissimi”, segno che non erano maltrattati dai padroni.

Comunque, qui volevo riprendere quello che ha scritto l’amico Andrea “Quasipastore” in alcuni commenti. Mi sembrava troppo importante per non condividerlo con tutti voi. Solo le sue parole, niente foto…

Ciao, io allevo capre, pecore e manzi da anni per uso familiare e per vendere a qualche amico, appena nati tutti gli animali sono bellissimi, ma gli allevo anche per essere mangiati Pasqua o non Pasqua.

Ovviamento cerco di allevarli nel miglior modo, non risparmiano su mangimi fieno e acqua, pascolando quando la stagione e il tempo lo permette. Le mie capre hanno partorito da meno di un mese, però sembrano che siano incinte ancora dalla pancia che hanno, eppure qualcuno ha avuto il coraggio di fare una denuncia all’asl per maltrattamento.
Il veterinario è venuto di domenica e noi eravamo tutti via, però non è entrato nella proprietà perchè non aveva la nostra autorizzazzione, mentre le due donne che lo hanno chiamato andavano avanti e indietro anche se il cancello era chiuso e c’è il cartello di proprietà privata (appena abbiamo finito con le carte queste due persone saranno denunciate per violazione di proprietà privata e diffamazione, testimone il veterinario dell’asl), insistevano con il dire che gli animali erano in stato di abbandono e che l’asina si rotolava dal male che secondo loro aveva. il veterinario gli ha spiegato che se un asina o un cavallo si rotolano nella polvere è segno di benessere non sicuramente di dolore.
Il veterinario è tornato il lunedì mattina alle sette e ha chiesto di vedere gli animali, alla fine del controllo ci ha fatto i complimenti per il torello che avevo in azienda e per le belle capre, quindi si è arrabbiato è ha detto che queste denunce arrivano spesso e loro sono obbligati ad uscire e spesso sono falsi allarmi

Secondo me molte persone prima di parlare di maltrattamenti dovrebbero informarsi e sopratutto fare un pò di pratica in stalla per vedere le difficoltà di gestione, guadagni ecc perchè fanno tutto sempre molto facile a parole.
Mi fanno ridere tutti quelli che prima parlano di maltrattamenti sugli animali e li trattano come umani e poi appena arrivano a casa si cuociono una bella bistecca senza guardare la provenienza e la tracciabilità.

Ma non finisce qui, continuate a leggere cosa ci dice ancora Andrea: “Giusto per completare la storia, siccome l’asina aveva dei polipi (tumori della pelle, o “porri”) e un tumore sottocutaneo sotto la pancia (l’asina era arrivava dall’Ungheria diretta al macello, e io l’ho comprata per caso per fare un palio e lì ho scoperto quanto brava era e l’ho tenuta).
Abbimo chiamato una veterinaria che l’ha operata sia alle orecchie (gliene ha tagliato via una porzione) sia al tumore (staccando una porzione di pelle di 50 cm per 50, pulita dal tumore e ricucita).
Dopo un paio di anni i polipi alle orecchie sono usciti ancora, e queste due signore che hanno chiamato il veterinario dicevano che l’asina si rotolava per il male alle orecchie.
Il veterinario gli ha detto che non fanno male questi polipi, danno solo fastidio perchè le mosche continuano ad andarci sopra, ma loro hanno insistito.
Poi hanno anche detto che l’asina correva il pericolo di soffocarsi perchè aveva la capezza su (le capezze sono fatte apposta perchè l’animale non si soffochi, come ha ribadito il veterinario).
La settimana dopo il sopralluogo del veterinario mi è arrivato il vigile comunale a casa con un altro veterinario perchè le due signore oltre che chiamare l’asl avevano madato una lettera a Roma alla parlamentare (non ricordo il nome) che fa tanta pubblicità sul maltrattamento degli animali e ha fatto diversi regolamente per corse ed altre cose. Così oltre alla relazione standard il veterinario ha dovuto farne un’altra più dettagliata per Roma, incorporando una relazione della veterinaria che mi ha operato l’asina che spiegava dettagliatamente l’operazione, per fare capire che non eraq in stato di abbandono ma noi l’abbiamo anche curato per una cosa che molti invece avrebbe risolto il problema macellando l’asina.

Il primo aprile è ormai passato, quindi non dovete pensare che vi stia facendo uno scherzo. Io sono allibita, ma so che è vero… anche perchè stamattina mi sono trovata un secchiello in un prato (di proprietà) dove ho le pecore con gli agnelli. Secondo un confinante stavo facendo morire di sete gli agnelli (che comunque succhiano il latte). Peccato che ci fossero ben due vasche da 50 litri di acqua rifornite quotidianamente. Messe all’ombra, perchè non si scaldi l’acqua, e quindi non in vista per questi solleciti paladini degli animali.

Una risposta

  1. io ho ricevuto in allevamento canino già ben 2 segnalazioni (e anche il vet dell’asl sta cominciando a scocciarsi) per “pensione irregolare” dei cani (e mi spiace dirlo, ma di spazio per pensionare altri cani proprio non ce l’ho, altrimenti sai quanti stalli per i pelosetti in difficoltà?!) e pure per maltrattamento… sfido chiunque a dire che i miei cani sono maltrattati con ampi recinti e coccole e pappa a volontà -.- secondo me più che maltrattamenti e balle simili certa gente dovrebbe imparare a farsi un paio di quintalate di ***** propri….

  2. La gente è ignorante,nel senso che non sà!!!!Io prima di attaccare qualsiasi cosa o persona mi documento,mi informo e poi parlo..non perchè voglio essere più furba degli altri,semplicemente perchè voglio essere sicura di quel che dico..
    Tutti sanno e vogliono sapere,anche quando dovrebbero star zitti..
    E te, Marzia..che mostro sei,che lasci gli agnellini a morire di sete..devo chiamare striscia..

  3. Se io tratto male gli animali è giusto che paghi caro e salato… ma non sarebbe giusto che se tu mi denunci senza valido motivo paghi anche tu più caro e salato di me? … istituiamo il reato di denuncia improria… e come sanzione il denunciante deve fare il bidet a tutti gli animali del povero denunciato!

  4. Beata ignoranza diceva mio nonno in questi casi . la maggior parte di persone che va in giro a fare denunce sul maltrattamento animale non ha la piu piccola nozione di come si allevano gli animali , non sanno che nessuno vuole bene agli animali piu dell’allevatore anche perche trattare bene gli animali vuol dire piu resa , ci sono delle eccezioni ma generalmente vengono lasciati stare perchè e gente che non si fa intimorire dalle denunce . la televisione poi fa il resto , striscia la notizia poi non sa piu dove attaccarsi e l’argomento fa notizia e tocca i cuori delle famiglie che escono di casa la domenica per andare magari a giocare a palla o fare i picnic magari nei fieni quasi buoni da tagliare ,guai dire qualcosa altrimenti sei cattivo e chiuso di mentalità ,loro invece sanno e sono autorizzati a venire a casa tua a dirti cosa devi fare dei tuoi animali . Se andiamo male in italia non e x niente.

  5. purtroppo al mondo ce gente ignorante e anche un po troppo con il tempo libero e poi dice una poesia muore la mucca muore il vitello muore l asina muore il puledro muore la gente piena di guai ma i rompi coglioni non muoiono mai ciao quasi pastore continua cosi che vai bene e fregatene delle due signore

  6. Io avevo una piccola azienda agricola in quel di Corgeno(Vergiate),piccolo paese sul lago di Comabbio,nel Varesotto,praticavo l’allevamento semibrado di capre e pecore,non un gran numero,ma la soddisfazione personale era grande.Al mattino,dopo la mungitura,liberavo i miei animali che,ormai abituati,si recavano da soli nei prati e nelle radure che costeggiavano la riva del lago proprio sotto la mia “azienda”.Dopo un paio d’ore,rientravano da solo e,nel pomeriggio ripetevo l’operazione pascolo,praticando al rientro serale la mungitura.Irientri erano premiati con razioni di fioccati,e solo per la notte riempivo le greppie con buon fieno.I guadagni non erano certo elevati ma i costi erano limitati. .Le cose cominciarono ad andare male già da quando alcuni “illuminati” trasformarono,grazie a pingui investimenti comunali,una piccola struttura in un megacentro remiero ed occuparono parte dei miei pascoli, ma le cose precipitarono quando la provincia di Varese decise di tracciare una pista ciclopedonale intorno al lago. I burocrati non si preoccuparono delle realtà presenti sul territorio ma si limitarono a tracciare il percorso meno costoso e più facile da realizzare. Vennero usate strade consorziali e attraversati terreni senza particolari riguardi,introducendo divieti e limitazioni di transito là dove per”secoli”si era potuto transitare con gli animali.Mi rotrovai accerchiato,senza la possibilità di integrare la dieta dei miei animali con il pascolo.Se a questo aggiungiamo la presenza di persone che,nei giorni festivi è di parecchie unità,e che sembra impossibile quanti stupidi riesca a riunire in un solo luogo una pista ciclopedonale,si capisce perchè al fine ho deciso di chiudere,visto l’alto rischio di venire alle mani con personaggi che,siccome stanno facendo sport,giustificano ogni comportamento.

  7. il mio è un commento generale : ma possibile che nessun amministratore o politico legga , non dico tutto, ma almeno qualche parte di questo Blog che apre una finestra ampia e non settaria su un mondo ancora importante? Questo mondo non è fatto di lustrini e paillettes però se il Paese non è ancora del tutto in bancaratto è perchè ci sono anche persone come quelli di cui si parla qui, che lavorano, risparmano, non frequantano centri commerciale e non si vesto all’ultima moda ma contribuiscono in maniera concreta al PIL . Se non altro perchè non sciuano risorse e fondi . Io credo che se i poltici dedicassero un pò del loro tempo anche a leggere le cose che vengono dalal terra andremmo tutti meglio . Io , tutti quelli che conosco li invito a farlo e gli rompo le scatole , proviamo a farlo in tanti .
    Beppe da Ivrea

    • beppe… non è così solo su questi fatti… spesso anche in TV senti denunciare cose gravissime (vedi programmi come report), ma poi cosa viene fatto? poco o nulla…
      e poi mi sembra che i politici, di tutti gli schieramenti, siano impegnati da tutt’altro…

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